Venezia e turismo alberghiero internazionale: un binomio sul quale si è scritto e discusso molto in svariate occasioni.
Su questo argomento non serve più dedicare tempo, se non in relazione alle variazioni numeriche di americani e le entrate economiche complessive riguar- danti le città d’arte come Venezia?
A ben vedere questo tema può invece essere ora considerato anche con una nuova visione, non esclusivamente finanziaria, ma non per questo estranea agli interessi economici e imprenditoriali del settore: una prospettiva socio-culturale funzionale alle strategie del mercato alberghiero veneziano, tale da risultare più rispondente al modello di sistema integrato di offerta che verrà sempre più richiesto come componente organizzativa della impresa turistico-alberghiera.
In evidenza nel periodo gennaio – settembre: l’incremento del numero dei passeggeri imbarcati e sbarcati sugli aerei (+11,4% rispetto all’analogo periodo del 2023). Il numero dei lavoratori previsti in entrata nel settore turismo ad ottobre aumenta del 30% rispetto a ottobre 2023.
Sul numero 2/2025 della newsletter di Federalberghi si parla di finanziamenti per la formazione, di certificazione unica 2025, di prevenzione incendi, di CCNL Turismo e di tanto altro ancora.
Il Centro Studi della Federalberghi, con il supporto dell’Ente Bilaterale Nazionale del settore Turismo, ha realizzato la nona edizione del Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo in Italia.
Turismo d'Italia n. 4 del 2024
Relazione sull'attività di Federalberghi nell'anno 2023 approvata dall'Assemblea di Federalberghi, a Viareggio, il 10 maggio 2024.
Il manuale di business per l’impresa alberghiera “L’Albergo”, ultimo volume della collana “Le Bussole”, realizzato da Federalberghi e Confcommercio, è una guida pratica ed operativa, con suggerimenti per migliorare la gestione, indicazioni sulle preferenze dei consumatori ed i nuovi trend del mercato.
Saranno complessivamente un milione gli italiani che sceglieranno di partire in occasione dell’Epifania.
Nel 91% dei casi si sceglierà l’Italia come destinazione della propria vacanza mentre solo il 9% sceglierà l’estero. In generale non ci si allontanerà molto da casa, privilegiando una regione diversa da quella di residenza ma di prossimità (54,1%), oppure rimanendo nel proprio territorio (30,9%)
Alle 8:30 di questa mattina, quasi l’80% delle strutture ricettive e degli appartamenti registrati nella banca dati delle strutture ricettive (oltre 451.000 su 571.000) risulta in possesso del Codice Identificativo Nazionale (CIN).
La migliore performance si registra nella provincia di Matera, con il 94,10% dei CIN rilasciati rispetto al totale delle strutture registrate, seguita a ruota dalla provincia autonoma di Bolzano (93,09%). Al lato opposto di questa speciale classifica troviamo le province di Terni (54,33%) e di Trieste (55,69%).
Le regioni in cui è stato rilasciato il maggior numero di CIN sono la Toscana (54.134), la Lombardia (48.463), il Veneto (48.747), il Lazio (40.244), la Puglia (36.720) e la Sicilia (35.411).
In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà nel Belpaese mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
L’INPS ha aggiornato gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e di disoccupazione, in vigore dal 1° gennaio 2025.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato le linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 (DL Salva Casa). Il documento è stato articolato in quattro sezioni: una prima sezione dedicata alle questioni afferenti allo stato legittimo degli immobili; una seconda sezione dedicata alle modifiche in tema di mutamento della destinazione d’uso; una terza sezione dedicata alle nuove procedure di regolarizzazione delle difformità edilizie; una quarta sezione dedicata alle disposizioni afferenti all’adeguamento degli standard edilizi.
L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione per l’invio delle domande per il credito d’imposta ZES unica. A partire dal 31 marzo 2025 la comunicazione potrà essere inviata, dal beneficiario o da un soggetto incaricato, esclusivamente per via telematica tramite il software “ZESUNICA2025". Il termine di invio scade il 30 maggio. Le aziende interessate inoltreranno le comunicazioni relativamente agli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio e fino al 15 novembre 2025. Approvato anche il modello di comunicazione integrativa per attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti.
Riunione dei direttori e dei segretari delle organizzazioni aderenti a Federalberghi
Riunione del Consiglio Direttivo di Federalberghi.
Riunione della Giunta Esecutiva di Federalberghi